martedì

Arcani e mondi attigui


Qualche parola è d'uopo per introdurre il "secondo" argomento di questo contenitore rosso, la cartomanzia, l'arte di interpretare la sintesi con la complessità del sistema. Precisamente è questo che il mazzo di carte rappresenta ed incarna come un essere vivo: un codice, al pari di quello astrologico o psicologico, impresso d'esperienza umana dal microcosmo al macrocosmo.
Il metodo dei simboli è prodotto dall'uomo per semplicità e saggezza, trova riscontri ovunque ci si volti a guardare; i Tarocchi non si pongono al cospetto di chi li interroga come un monito pietroso, sviscerano la vista che sfugge proprio in forza di quell'elementare e onnicomprensivo universo di segni che concentra le due categorie conoscitive per antonomasia: verità e finzione.
Attraverso esse poniamo domande, scegliamo, decidiamo. Gli arcani restituiscono il mondo per come è, non epurato ma completo. Grazie a questa totalità approfondiscono e consigliano, osservano: nessuna pre-visione dunque, bensì penetrazione.
Perciò a quanti siano persuasi del "potere diabolico" insito nel mezzo comunicherò la sua innocuità, restituendo invece l'immagine di un matematico: calcola su percorsi certi, ma deve supporre e intuire per evolvere. Questo in fondo è il cartomante: questo è il medico, l'astrologo, lo psicologo, l'esoterista. Scienziato non dei numeri, ma dell'uomo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

....Se non ci fossero i Tarocchi, di quante lettere non lette sarebbe fatta la nostra piccolae breve vita?

 
Creative Commons License
This opera by Angela Accarrino is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.