martedì

Eppur si muove: Marte






Domicilio primario: Ariete
Domicilio base: Scorpione
Esaltazione: Capricorno
Esilio primario: Bilancia
Esilio base: Toro
Caduta: Cancro

Marte, tra i pianeti cosiddetti "personali" è il più intrecciato all'equilibrio fra relazioni e modalità d'imposizione; stabilisce la carica aggressiva umana concentrandola nello stadio ultimo dell'affermazione di sé. Raggiunti l'autocoscienza (Sole), il riconoscimento della parte sensibile (Luna), di quella affettiva (Venere), non resta che esplodere, pretendere, volere: Marte, appunto.
Al pianeta, per estensione, è associato tutto quanto simbolicamente violento. Ecco che ad Ares corrispondono dunque l'ambizione competitiva, il sesso, lo sport, naturalmente la guerra, gli incidenti ma anche la capacità di superarli facendo valere le proprie forze (sopravvivenza come atto di vitalità combattiva).
Da Marte deriva il modo di determinarsi o soccombere, la possibilità di perseguire uno scopo o la dispersione delle energie. Anatomicamente conferisce identità alla muscolatura ed al pene.
Nel focoso Ariete ha casa (domicilio primario), si fa incandescente, pieno e strettamente legato alla virulenza con cui la primavera sconvolge e "sfonda" il tempo naturale (analogia tra potenza sessuale del fallo e modalità di rinascita dei germogli); in Scorpione si arricchisce dei valori aggiunti che la natura bellicosa spesso richiede per trionfare, cattiveria e senso della vendetta (domicilio base).
In Capricorno, segno tutto teso al successo ad ogni costo, Marte è una freccia scagliata verso l'obiettivo che non risparmia né autoindulge (esaltazione); in Bilancia, Toro e Cancro invece troviamo rispettivamente indecisione, mollezza e sentimentalismo troppo accentuati per stabilire una qualche compatibilità con le fiere energie marziane.

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